Malga Salina si raggiunge dalla strada del Passo del Mortirolo, passato l'abitato di Monno se si sale dalla strada statale 42 per il Passo del Tonale, la strada diventa un po' stretta e richiede una certa prudenza. Arrivati nei pressi di Malga Salina si può lasciare la macchina ai bordi della strada. Da qui passata la malga si sale fino a raggiungere i resti delle trincee della Grande Guerra, poi per prati e radi segni si sale fino a raggiungere la conca del primo lago, il più grande dei 3. Chi è stanco e poco allenato può già fermarsi a questo, per i camminatori allenati consiglio di salire fino alle Cime di Grom, da dove si ha una vista impagabile su tutte le montagne del Parco dello Stelvio e di quello dell'Adamello. Salendo verso le cime si passano altro 2 laghetti, i secondi sono in parte coperti dall'erba, ma si vedono bene salendo. Le immagini che seguono descrivono nel dettaglio tutta l'escursione dalla base fino alle cime e poi nuovamente al ritorno. La luce cangiante del giorno da nuova vita anche alle stesse scenografie , per cui vale la pena osservare anche i cambiamenti di colore dei laghi, dal mattino al pomeriggio.
Le foto dell'uccellino e della marmotta ho dovuto ingrandirle, in quanto erano a notevole distanza da me, sul lato opposto della montagna, per cui non risulteranno particolarmente definite.